giovedì 20 giugno 2013

Montegrosso Pian Latte.

Ancora Liguria, questa volta nell'entroterra imperiese. Evidentemente ci sto prendendo gusto, ma questo borgo a mio parere è davvero un amore.






E che dire di queste splendide rose lilla?


Avrei giusto qualche piccola perplessità sulle condizioni atmosferiche, perchè, a giudicare dalla nebbia,viene il dubbio che non si tratti di una domenica di giugno, ma di novembre...





E' inutile prendersela, tanto mi sa che per quest'anno sia meglio rassegnarsi a questo clima a dir poco assurdo. Evidentemente, come diceva mia nonna, il tempo è davvero matto come la gente, ma io non demordo. Ok, la primavera ce la siamo giocata tutta, ma l'estate è ancora lunga!

sabato 1 giugno 2013

Era ora!!!


Ormai sembrava davvero impossibile, ero rassegnata e pensavo che per tutta la primavera non avrei assolutamente mai visto il sole e invece, quasi alle porte dell'estate, la scorsa domenica sono addirittura riuscita a bruciacchiarmi il naso. Mi sembrava quasi un miracolo, anche in considerazione del gelo totale del giorno prima a Rosignano, in occasione di Riso e Rose, quando la temperatura era scesa in maniera davvero assurda per la stagione.
Fortunamente lì la compagnia è sempre ottima ed è l'occasione per incontrarmi con alcune amiche di vecchia data e per ammirare, come sempre, dei veri  capolavori.





Tornando a domenica sono stata sulle colline di Genova, precisamente a Righi, nel Parco del Peralto, dove, insieme a mia mamma, ho fatto una camminata di ben tre ore che mi ha fatto davvero troppo bene. Non mi stanco di ripeterlo, dopo mesi di condizioni atmosferiche orrende mi è sembrato un miracolo trascorrere una giornata all'insegna del bel tempo e poter passeggiare tranquillamente sotto il sole, senza pioggia, vento e altri disastri, è stato davvero rilassante ed ero così contenta che non la smettevo più di scattare foto.





Nel frattempo in questi stessi boschi Luca stava disputando una gara di tiro di campagna...


...conclusa ottimamente!


Io adoro il paesaggio ligure, che fortunatamente da casa mia raggiungo in poco più di un'ora, resta solo da sperare che il tempo sia clemente e mi consenta di farlo più spesso.