Questo è il titolo che darei al mio ultimo ricamo, per rimanere in tema col best seller del momento, che io peraltro non ho ancora letto.
Lo so, la foto è a dir poco orribile e questo povero pezzetto di tela così attaccato con lo scotch grida veramente vendetta, ma dopo averlo terminato volevo assolutamente fotografarlo e postarlo e, dopo qualche tentativo decisamente ancora più maldestro, questo è stato il modo migliore (si fa per dire) per mostrarlo tutto intero. Al di là dell'esposizione tanto indegna il risultato finale del lavoro mi è piaciuto molto, vi assicuro che "dal vivo" fa sicuramente un effetto migliore.
Questo è un momento un po' particolare, decisamente poco felice sul lavoro, del quale per la verità non ho nemmeno troppa voglia di parlare perchè non farebbe che aumentare il mio indice già piuttosto elevato di irritabilità, in cui inizio un sacco di cose e non ne concludo quasi nessuna...e non mi riferisco tanto alle crocette e all'handmade in generale, che i realtà per me sono un grande antistress, quanto a tutto il resto.
Durante le giornate elaboro sempre un sacco di buoni propositi per la sera, ma poi, una volta terminato di cenare e sistemato in cucina, mi dico sempre che è già molto tardi anche solo per un giretto sul web e finisco per non combinare nulla e andarmene a letto con un libro, che per me è sempre una cosa piacevole.
In ogni caso qualche lavoretto l'ho fatto, come ad esempio questo simpaticissimo schema di
Morena.
Come sempre dopo aver ricamato sono alquanto lenta ad assemblare il tutto, ma poco alla volta arrivo, devo giusto capire come utilizzare i vari lavori. Io in realtà li incornicerei tutti, ma mi rendo conto che ad un certo punto i muri di casa non bastano più e allora devo trovare delle alternative.
In tutte queste elucubrazioni naturalmente Alex mi fa sempre compagnia e io mi ripeto sempre che chi lo ha abbandonato piccolissimo non sa cosa si è perso!