domenica 28 ottobre 2012

Vogliamo esagerare!









Eh sì, perchè, contrariamente al mio solito, nonostante abbia pubblicato un post solo ieri, sono di nuovo qui a postare, ma a questi  segnalibri di feltro non ho saputo resistere, sicuramente complice anche la giornata gelida, che invoglia a maneggiare questo materiale  decisamente invernale.
Questi sono i primi prototitpi, per la verità non troppo precisi nell'esecuzione, ma posso migliorare.
Il feltro, si sa, è un tessuto che non sfila, per le decorazioni basta un po' di fantasia e poi è tutto cucito a macchina, per cui la realizzazione è abbastanza rapida e la soddisfazione, per quanto mi riguarda, immediata visto che, una volta tanto, vedo un lavoro iniziato e subito concluso, senza troppa attesa.
Se l'ispirazione continua magari in serata proverò ad inventarne ancora un paio e nel frattempo vi aguguro una buona settimana.

sabato 27 ottobre 2012

Tappa di ottobre.













Ecco terminata anche la tappa di ottobre dello splendido sal Bent Creek di Gabry.
Questa zucca così colorata è proprio bella, sembra ieri che siamo partite con gennaio e l'anno, scandito dalle varie piastrelline da ricamare, è quasi al termine, non ci si crede...
Ora corro a stirare le ultime cose, perchè voglio assolutamente terminare entro sera e non pensarci più e vi auguro buon week end!

mercoledì 17 ottobre 2012

Foglie gialle.










Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle spensierate?
Venite da lontano o da vicino?
Da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via ?

                                     Trilussa

Questa è stata in assoluto una delle prime poesie che ho studiato da bambina e ogni anno in questo periodo mi torna in mente, con la stessa malinconia che provavo allora per il finire della bella stagione, aggiunta a quella attuale, che a quanto pare aumenta in maniera esponenziale col passare degli anni.
Per la carità, non voglio fare della retorica scontata, ma in questo periodo così brutto sotto ogni punto di vista per il nostro paese, mi sembra che niente abbia più il sapore di una volta. Così l'autunno, che mi è sempre piaciuto tanto proprio anche per quel suo che di nostalgico, oltre che per i suoi meravigliosi colori e, perchè no, i suoi sapori, in questo particolare momento riesce a farmi provare solo tanta tristezza.
Mi rattrista non avere certezze lavorative, che non ci siano speranze di un futuro sereno per i nostri ragazzi e che gli sforzi e i sacrifici di chi ci ha preceduti stiano andando completamente in fumo. Soprattutto mi fa tanta rabbia vedere da quanta disonestà siamo circondati, quanta impunità ci sia per tutti questi soggetti così privi di scrupoli e, più di ogni altra cosa, la rassegnazione generale al fatto che le cose non possano andare diversamente.
Non so se sia lo scoramento per tutto questo a farmi sembrare più buoni i ravioli di zucca che mangiavo una volta, o il fatto che li cucinasse mia nonna o semplicemente il trascorrere del tempo, sta di fatto che in questi giorni va così e questa sera i versi di Trilussa mi fanno un po' salire le lacrime agli occhi. 
Lo so, lo so, questo post è una vera lagna, spero non me ne vorrete, ma in fondo questo spazio virtuale serve anche per questi  momenti non troppo allegri, no?

giovedì 4 ottobre 2012

Cinquanta sfumature ...di verde!





Questo è il titolo che darei al mio ultimo ricamo, per rimanere in tema col best seller del momento, che io peraltro non ho ancora letto. 
Lo so, la foto è a dir poco orribile e questo povero pezzetto di tela così attaccato con lo scotch grida veramente vendetta, ma dopo averlo terminato volevo assolutamente fotografarlo e postarlo e, dopo qualche tentativo decisamente ancora più maldestro, questo è stato il modo migliore (si fa per dire) per mostrarlo tutto intero. Al di là dell'esposizione tanto indegna il risultato finale del lavoro mi è piaciuto molto, vi assicuro che "dal vivo" fa sicuramente un effetto migliore.
Questo è un momento un po' particolare, decisamente poco felice sul lavoro, del quale per la verità non ho nemmeno troppa voglia di parlare perchè non farebbe che aumentare il mio indice già piuttosto elevato di irritabilità, in cui inizio un sacco di cose e non ne concludo quasi nessuna...e non mi riferisco tanto alle crocette e all'handmade in generale, che i realtà per me sono un grande antistress, quanto a tutto il resto.
Durante le giornate elaboro sempre un sacco di buoni propositi per la sera, ma poi, una volta terminato di cenare e sistemato in cucina, mi dico sempre che è già molto tardi anche solo per un giretto sul web e finisco per non combinare nulla e andarmene a letto con un libro, che per me è sempre una cosa piacevole.
In ogni caso qualche lavoretto l'ho fatto, come ad esempio questo simpaticissimo schema di Morena.



Come sempre dopo aver ricamato sono alquanto lenta ad assemblare il tutto, ma poco alla volta arrivo, devo giusto capire come utilizzare i vari lavori. Io in realtà li incornicerei tutti, ma mi rendo conto che ad un certo punto i muri di casa non bastano più e allora devo trovare delle alternative.
In tutte queste elucubrazioni naturalmente Alex mi fa sempre compagnia e io mi ripeto sempre che chi lo ha abbandonato piccolissimo non sa cosa si è perso!