lunedì 3 settembre 2018

Il mio Capodanno!

Ormai non pubblico sul mio blog da un sacco di tempo, ma ogni tanto mi prende un po' di nostalgia e allora approfitto di questo momento che io da sempre definisco il mio Capodanno personale, ovvero la fine dell'estate.
Sicuramente è una reminiscenza scolastica, ma per me la fine dell'anno coincide con il 31 agosto, il rientro al lavoro e la fine delle ferie, indipendentemente dall'essere stata o meno in vacanza, quando si tirano le somme dell'estate, la mia stagione preferita, che quest'anno devo dire è stata abbastanza intensa.
Ho ritrovato il piacere di muovermi in moto...












Ho assistito ad una fantastica rappresentazione della Carmen all'Arena di Verona, con breve giro turistico annesso con mamma e cugine varie.






Naturalmente non poteva mancare un po' di mare, senza il quale non è proprio estate, spettacoli serali compresi.














Una giornata anche su quel ramo del Lago di Como...









Cena western per concludere l'ultimo weekend prima di tornare alla routine.


E niente...si riprende con un po' di nostalgia, qualche progetto autunnale e la speranza che mi torni la voglia di creatività, dal momento che un forte temporale estivo, con tanto di allagamento del piano interrato, ha distrutto un intero scatolone di miei lavori 😤😤😱😤😴😱 e la rabbia ha avuto il sopravvento sull'ispirazione, ma rimedierò!

mercoledì 11 aprile 2018

Lorenzo!





Dopo una latitanza a dir poco vergognosa torno nel mio spazio virtuale sull'onda dell'euforia per un evento che mi ha entusiasmato ed emozionato moltissimo, vale a dire il concerto del mitico Jovanotti.
Mi sono sempre piaciute le sue canzoni, sin da quando era un ragazzino (e io pure...), ho sempre ascoltato i suoi dischi ma non mi era mai capitata l'occasione di ascoltarlo dal vivo. Questa volta, complice anche la compagnia giusta,  non me la sono lasciata sfuggire, per cui uscita anticipata dall'ufficio e partenza per quel di Torino, location Pala Alpitour.











Già trovarmi nell'ambiente mi ha fatto gustare anche l'attesa, per la verità breve, perché lui è stato puntualissimo, ma dal momento in cui è salito sul palco è stata una vera magia. E' stato estremamente coinvolgente, tutto il palazzetto cantava e ballava con lui e la sua straordinaria band, tra stupendi giochi di luce e un'alternanza continua di pezzi nuovi, storici, romantici, rock, insomma un mix spettacolare. Ha giocato anche con la consolle, a ricordare i vecchi tempi e sulle note de "L'ombelico del mondo" c'è stata proprio l'apoteosi.









La serata è stata assolutamente piacevole e nel tragitto verso casa, per inciso in una nebbia fittissima, avevo ancora la musica nella testa e nel cuore.
A dirla proprio tutta forse dopo i 50 non sarebbe il caso di andare a un concerto di lunedì, a meno che non sia il lunedì di una settimana di ferie, ma per una volta…