martedì 19 maggio 2020

Raptus da quarantena.







Mai più avrei immaginato di trovarmi in una situazione come questa, come tutti del resto.
Per come va il mondo siamo portati a temere magari una guerra, una forte crisi economica, ma l'idea di una pandemia simile assolutamente non ci aveva mai sfiorato. Invece all'improvviso tutti a casa dal lavoro, scuole chiuse, aziende ferme, uffici vuoti...e nessuna possibilità di muoversi da casa!
Allora intanto si va di pulizie, riordino di cassetti e quant'altro e, per quanto mi riguarda, mi sono riappassionata ad alcune attività che negli ultimi tempi avevo quasi dimenticato e ho provato anche a cimentarmi in qualcosa di nuovo e un po' più impegnativo, visto il tempo a disposizione.
Erano anni che avrei voluto rinnovare la petineuse e la libreria che ho sul pianerottolo delle camere da letto, anche perché erano state messe lì senza un senso, giusto per riporre qualcosa, ma non c'entravano nulla l'una con l'altra.
Non riuscivo mai a decidermi perché ero consapevole che sarebbe stato un lavoro lungo, che mi avrebbe lasciato del disordine tra una fase e l'altra, poi mi sono detta che se non avessi approfittato del momento difficilmente ne avrei trovato un altro ed ho iniziato.
Per prima cosa ho sgrassato la superficie e poi ho cominciato ad applicare una vernice color avorio, con un po' di timore di fare un disastro, ma poi ho pensato che peggio di com'erano non avrebbero potuto ridursi.
In realtà, a mano a mano che il lavoro procedeva, acquistavo sicurezza e mi piaceva l'aspetto che i mobili stavano prendendo.
Una volta terminata la verniciatura ho "invecchiato" il tutto con una cera grigio argento e devo dire che il risultato finale mi ha decisamente soddisfatta.
Ovviamente le precedenti pareti bianche non erano più adatte, non c'era alcun contrasto, per cui ho coinvolto mio marito, che si è prestato a tinteggiarmi i muri con questo bordeaux che ha creato proprio l'effetto che desideravo.





Questo è l'aspetto che avevano prima del restyling, giusto per ricordarmi che è stata una faticaccia, ma che ne è valsa la pena!