martedì 27 dicembre 2011

Regali!

Come ogni anno, dopo tanta attesa e tanti preparativi, il Natale è passato di corsa, senza che quasi abbiamo avuto il tempo di accorgercene. Io ho trascorso sia il giorno di Natale che quello di Santo Stefano da mia suocera, che è un'ottima cuoca e prapara sempre il pranzo per tutti noi, così ci ritroviamo tutti quanti insieme, compresi mia mamma e mio fratello, proprio come vuole la migliore tradizione e quest'anno, per la prima volta, al pranzo di Santo Stefano era con noi anche la ragazza di Luca.
Adesso in realtà dovremmo disintossicarci un po' e smaltire l'eccesso di calorie, credo che per qualche giorno ci limitermo a frutta, verdura e minestrina di dado...almeno io ci provo, poi vedrò le reazioni in casa.
Nel frattempo vi mostro i regali che ho ricevuto, che mi hanno fatto veramente tanto piacere.




Da Nadia, oltre  alla sciarpa handmade, questo meraviglioso filato supermorbidoso, con il quale vorrei tanto realizzare un abito.


Da Francesca questo bellissimo cuscinetto.


Da Simona, la cuoca più fantasiosa che io conosca.


E infine da mia cugina Morena, che purtroppo non ha un blog, ma che sa fare cose bellissime, come questa simpatica bambolina, nella quale è riuscita a concentrare ferri, uncinetto, feltro e cucito, si può volere di più?
Ringrazio davvero tanto tutte quante, i vostri pensieri mi riempiono il cuore di gioia.



martedì 20 dicembre 2011

Natale!






L'allestimento di albero di Natale e presepio per me è un rito che si ripete ogni anno, da quando ne ho memoria.  Un tempo ovviamente a casa dei miei genitori, dove mia mamma ancora oggi prepara lo stesso presepio di quando lei stessa era bambina, che ha arricchito nel corso degli anni  e che è davvero una meraviglia e poi a casa mia, quando a mia volta ho cominciato prima ad acquistare e successivamente a realizzare io stessa accessori e addobbi di vario genere.
E' chiaro che la magia di un tempo non c'è più, non ci sono più le persone e sono cambiati i contesti, ma quando, all'inizio di dicembre, riprendo in mano queste cose, ritrovo sempre un po' di quell'atmosfera, mista a un po' di malinconia.
Nonostante mio marito e mio figlio non condividano molto questo aspetto con me, io persevero, chissà mai che prima o poi anche loro riescano a vedere un po' oltre l'aspetto prettamente consumistico del Natale.
Non voglio assolutamente fare del moralismo inutile, io adoro le vetrine addobbate, lo scambio dei regali e quant'altro, ma credo che anche qualche riflessione in più non guasterebbe...nella peggiore delle ipotesi non potrà mica nuocere!
Non so se sia Zucchero che canta "Diamante" in sottofondo a farmi sentire così stasera, se sia il ricordo di mio papà che in questi giorni si fa sempre più intenso, ma credo proprio di essere una compagnia più gradevole a Ferragosto...

mercoledì 14 dicembre 2011

Maglioncino.




Questa è la mia ultima realizzazione ai ferri, presentata con modella (per la verità dall'espressione un po' stanca) e senza. E' stato un lavoro superveloce, perchè il filato è davvero scorrevolissimo e rende parecchio, poi, come potete vedere, è anche un modello molto essenziale, proprio quello che ci vuole nei momenti di scarsa concentrazione, insomma!
Nei periodi di stress maggiore torno al mio primo amore, più mi innervosisco e più lavoro veloce e poi magari mi accorgo anche di avere sbagliato e mi tocca rifare, ma pazienza...
Da queste poche righe si evince che il periodo non è dei più tranquilli, ma che ci possiamo fare? Facciamo del nostro meglio...

sabato 3 dicembre 2011

Nuovi addobbi.



E' così ogni anno, è più forte di me: anche se il mio albero è  già  più che ricco la voglia di creare qualche addobbo nuovo prevale sempre e così ho decorato tre nuove palle di polistirolo con la tecnica del patchwork, che mi entusiasma sempre alla grande. Combinare i colori, le passamanerie e le varie decorazioni mi piace davvero tantissimissimo!


Naturalmente non ho saputo resistere nemmeno alle crocette, per cui ho preparato questa serie di cuscinetti per le mie colleghe d'ufficio...quasi quasi un po' mi dispiaceva regalarli, ma anche lì sta il piacere di preparare cose nuove, non trovate?

domenica 27 novembre 2011

Tris.


Be', il tessuto era tanto e io ci ho preso gusto, poi per i cuscini ho un debole e volendo aggiungiamo pure che uno da solo mi sembrava insignificante, così ho confezionato anche due compagni.
Ultimamente mi è preso l'estro della macchina da cucire, per cui meglio sfruttarlo finchè dura.
Le idee sono tante e il tempo per realizzarle sempre molto scarso, in più pare che fino intorno ai 120 anni di età non si potrà andare in pensione, quindi non posso nemmeno consolarmi con quella prospettiva.
Ma mi toccherà proprio essere sempre così di corsa?
Tengo a precisare che non amo affatto coprire il divano, lo preferisco deicisamente nella sua veste naturale, ma, visto che lo sfruttiamo tutti abbondantemente, mi sa proprio di non poterne fare a meno...

martedì 15 novembre 2011

Per il divano.



Be', dopo aver realizzato un numero incredibile di cuscinetti minuscoli, questa volta ho cambiato dimensione e ne ho preparato uno a misura di divano, visto che tra l'altro i colori erano proprio adatti.
Ho un'amica che lavora in un negozo di arredamento che periodicamente sostituisce i campionari delle fodere dei divani, dei tendaggi e quant'altro e getta via i relativi cataloghi, avete presente quelle specie di libri le cui pagine sono campioni di stoffa? Ecco, lei mi dice: "Noi li buttiamo, tu che utilizzi un po' di tutto guarda se c'è qualcosa che ti può servire, altrimenti pensa tu ad eliminarli".
Ovviamente non ho buttato nulla, ho smembrato i cataloghi che erano molto ingombranti e ho diviso i vari tessuti che, come potete vedere, ho cominciato poco alla volta ad adoperare e vi garantisco che le idee sono parecchie, se non fosse che purtroppo è il tempo che manca sempre per metterle in pratica.
Non so proprio cosa farci, quando si tratta di materiale che può eventualmente servire per qualcosa di handmade è più forte di me, finisco sempre per conservare tutto e  prima o poi dovrò costruire un soppalco da qualche parte per trovare il posto per ogni cosa, ma pazienza, è una mania abbastanza innocua, non vi pare?




giovedì 10 novembre 2011

Pettirosso.





Ho ricamato questo simpaticissimo pettirosso seguendo un free che qualche tempo fa la bravissima Madame Chantilly, che ho avuto tra l'altro l'occasione di conoscere personalmente all'ultima edizione di "Riso e Rose" a Rosignano,  aveva pubblicato sul suo blog.
Ho tinto questo scampoletto di tela nel caffè per dargli un aspetto antichizzato e poi l'ho ricamato, naturalmente rifinendo il tutto con uno dei mei amati pizzi che metterei ovunque.
In realtà è stata una richiesta specifica che mi ha fatto mio figlio, per accompagnarlo ad un regalo che farà alla sua ragazza e naturalmente, quando si tratta di  crocettare, non me lo faccio ripetere due volte.



domenica 6 novembre 2011

Di nuovo 6 novembre...


Esattamente 17 anni fa la mia città si presentava così. Anche allora era domenica, pioveva e l'esondazione del fiume Tanaro provocò una vera tragedia.
Dopo quanto è accaduto in Liguria negli ultimi giorni,  ad Alessandria è esondata la Bormida. Non è stato grave come allora, ma nel giorno dell'anniversario di quel terribile evento non possiamo fare a meno di essere tutti in ansia.  Domani le scuole rimarranno chiuse e l'umore non è sicuramente dei migliori, anche perchè le notizie danno nuovamente il Tanaro a rischio e il pensiero inevitabilmente va a quanto accaduto allora.
Non è che la polemica sulla pulizia dei letti dei fiumi, piuttosto che sull'eccessiva cementificazione serva a qualcosa, ma non posso fare a meno di chiedermi se non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, perchè tanto la natura fa il suo corso e si riprende sempre ciò che le viene tolto.
Infatti guardate, dopo il disastro del '94, cosa siamo stati capaci di fare, causando, tra ieri e oggi, qualcosa di molto simile ad allora.




Agosto 2007, area golenale della Bormida ad Alessandria, artificiosamente innalzata di parecchi metri con poderosi terrapieni per costruire il nuovo quartiere Alessandria 2000. Oggi il fiume in parte se la riprende e, non trovando spazio, andrà a far danni più a valle. Sono interventi come questo a determinare i disastri cui assistiamo sempre più frequentemente, ma a quanto pare non sappiamo proprio trarre lezione da nulla.
Scusate lo sfogo, ma chi ha perso la casa o come, nel caso di mio marito 17 anni fa, l'attività lavorativa, non è facile accettare tutto questo.

mercoledì 2 novembre 2011

Sal terminato.


Contrariamente alle aspettative ho terminato con notevole anticipo l'ultima tappa del sal "Quattro stagioni" di  J.J. organizzato da Gabry .
Nonostante la moltitudine di colori e la mia vista che, ahimè, sta diventando un po' ballerina, mi è piaciuto tantissimo ricamare questo schema. Non avevo mai ricamato un J.J. prima d'ora, perchè mi parevano lavori un po' troppo complicati, ma sono contenta di avere cambiato idea perchè mi ha dato veramente molta soddisfazione. In realtà qualche piccolo errore c'è, ma faccio finta di non averlo visto...
Quanto prima lo porterò ad incorniciare, così potrò mostrarlo in una veste meno stropicciata e più "presentabile".
E' stato molto piacevole far parte di questo gruppo di lavoro, che mi ha dato l'opportunità di conoscere nuove amiche di blog e spero che l'esperienza si possa ripetere al più presto.

lunedì 24 ottobre 2011

Nuova borsa autunnale.



Quand'ero bambina mi piaceva andare a casa di una vicina che faceva la "maglierista", una professione che ai  tempi era molto in voga. Nel tinello di casa sua aveva piazzato due enormi macchine per lavorare a maglia, che a me facevano più o meno l'effetto di due trattori e che adoravo vedere in movimento.
La signora Ludovica mi regalava i piccoli avanzi dei suoi lavori, che io adoperavo per imparare a lavorare ai ferri e intanto guardavo incantata quello che creava con le sue macchine, che all'epoca mi parevano così miracolose.
Adesso è anziana, ovviamente ha smesso di lavorare da un po', ma non ha mai abbandonato la passione per la lana e continua a conservare per me qualcuno dei suoi gomitoli, così io, quando vado a trovarla, torno a sentirmi un po' bambina e lei continua a considerarmi la sua "apprendista" di allora.  L'ultimo suo regalo è stata questa lana beige, che, per tipologia e quantità, mi è proprio sembrata adatta a realizzare una borsa. Niente di particolare, tutta maglia rasata, ma poi, con qualche fiorellino all'uncinetto e una bella fodera dal colore solare, ha acquisito un aspetto più sfizioso.
Naturalmente per la realizzazione dell'interno mi sono fatta dare una mano da mia mamma, che questa volta si è anche ricordata di confezionare una tasca prima di attaccare la fodera, giusto per salvaguardare il cellulare.
Ho recuperato una tracolla mai usata di una vecchia borsa, della serie non si butta proprio mai niente e devo dire che sono rimasta soddisfatta del risultato finale.

sabato 15 ottobre 2011

Ultime notizie.

Non so bene cosa stia succedendo a blogger o se sono io particolarmente inetta, ma ultimamente sto facendo davvero fatica a lasciare commenti o anche solo a visitare i blog che abitualmente seguo, è tutto molto lento, molte pagine sono impossibili da visualizzare e molto spesso non viene riconosciuto il mio account Google. Mi conforta il fatto che anche alcune di voi hanno lamentato gli stessi problemi, ma se anche il web si coalizza a farmi perdere tempo, con la continua freneticità di questo periodo, cosa posso dire? Ciò che più mi dispiace è il fatto che alla lunga mi scoccio e lascio perdere e mi ritrovo ad accantonare quello che per me è uno dei passatempi preferiti.  
Ad ogni modo, sempre che mi riesca di caricare le foto in tempi ragionevoli, provo a dare spazio alle novità delle ultime settimane, cominciando mostrandovi questo piccolo cuscinetto, confezionato utilizzando due delle mie grandi passioni: bottoni e passamanerie.





In realtà è già passato un po' di tempo, ma la cosa mi ha talmente rattristata che non mi è riuscito di parlarne prima, ma recentemente abbiamo perso Ramses.


Era con noi da otto anni e gli eravamo affezionatissimi e facciamo molta fatica ad abituarci alla sua assenza. So che può apparire eccessivo, ma i miei amici di pelo mi hanno sempre dato molta compagnia e affetto e per me sono tutti un po' miei "bambini".
Voglio però concludere con una nota lieta, che questa volta riguarda il mio bambino vero, che nei recenti campionati italiani di tiro con l'arco a Roma, allo Stadio dei Marmi del Foro Italico, ha conquistato ben tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo.




Naturalmente sono molto orgogliosa di lui e sono felice che il lavoro e l'impegno di tutta l'estate abbiano dato i loro frutti.
A questo punto non mi resta che salutarvi a augurarvi un buon week end.

lunedì 3 ottobre 2011

Restauro fai da te.





Ora che lo vedo terminato mi dispiace non averlo fotografato prima del restyling, ma francamente non confidavo minimamente nel risultato.
Si tratta di un vecchio attaccapanni di mia mamma, dei primi anni '60, del quale lei non voleva assolutamente disfarsi, ma che era veramente molto rovinato, innanzitutto perchè ha la sua bella cinquantina d' anni e poi anche perchè uno dei nostri gatti ci si era particolarmente accanito a farsi le unghie e non si poteva davvero più guardare. Visto quindi che più che buttarlo non si sarebbe potuto fare, ho provato a smontarlo e a rivestirne il pannello con del tessuto nuovo.
Non è stato semplice, perchè questo motivo a rombi complicava non poco le cose, ogni volta che posizionavo il tutto il disegno era sempre storto e cominciavo a perdere le speranze, ma alla fine sono riuscita a sistemarlo nel modo giusto e ho potuto fissare il tutto con la colla a caldo e qualche chiodino microscopico.
Mi sono fatta dare una mano da mio marito per rimontarlo, abbiamo rimesso i pomelli al loro posto et voilà, come nuovo! Mia mamma è rimasta contentissima del risultato e ha potuto riesibire il suo cimelio e devo dire che anche a me ha dato molta soddisfazione essere riuscita ad accontentarla.

venerdì 23 settembre 2011

Geranium House.



Questo piccolo scampolo di tela andava giusto bene, viste le dimensoni, per uno degli schemi LHN che io amo tanto.
Ho leggermente modificato i colori in base al filato che già avevo, ma mi piace ugualmente e ne vorrei fare un piccolo cuscino che  andrà ad arricchire la mia collezione.
Nonostante sia poco presente sul blog sono abbastanza produttiva, il fatto è che in questo periodo ho davvero poco tempo per il computer, ma non demordo, confidando in momenti un po' più tranquilli.

domenica 11 settembre 2011

L'estate sta finendo...




Così  cantavano i Righeira nei mitici anni ottanta e anche quest'anno ci siamo. L'ho già detto più volte e lo ribadisco: il mio capodanno personale è questo, vuoi per il tempo scandito dagli anni scolastici, vuoi non lo so nemmeno io il perchè, ma è così fin da quando ero bambina e tale è rimasto.
Quest'anno poi il clima è davvero particolare: per la prima volta dopo tanti anni non ci sarà un primo giorno di scuola, il liceo è finito e domani non ci sarà il solito rito che si è ripetuto per 13 anni e, se da un lato ne sono sollevata, dall'altro sono un po' in ansia per le incognite che si prospettano per il futuro, nell'attesa di conoscere i risultati dei test di ammissione all'università fatti nei giorni scorsi.
Vogliamo aggiungere la precarietà del lavoro, che aumenta col passare del tempo e la totale mancanza di certezze che questo comporta?
Così, dopo una notte trascorsa non proprio insonne ma quasi (cosa per me assolutamente rarissima, ma che ultimamente si ripete un po' troppo spesso) eccomi qui a sorseggiare un cappuccino istantaneo perchè nessuno di noi si è ricordato di comprare il latte e a pensare se sia meglio stirare e far scendere la montagna di roba che mi guarda o armarmi di aspirapolvere e straccio e sistemare le stanze.
Nel dubbio gironzolo sul web, ma non credo che sia la soluzione...
Io sono sempre stata ottimista per natura, ho sempre visto il bicchiere mezzo pieno e non mi sono mai lasciata andare allo sconforto, ma in questi giorni sono davvero un po' giù di morale, piuttosto inconcludente e decisamente poco attiva e non mi piaccio per niente.
Be', è un momento così, può capitare, già condividerlo in parte aiuta. Infatti, dopo questa antipatica serie di lamentele domenicali, è proprio giunto il momento di mettermi a combinare qualcosa!

lunedì 29 agosto 2011

Immagini dall'Umbria.

Non c'è da stupirsi se un sacco di stranieri scelgono la campagna del centro Italia per le loro vacanze, ogni volta che mi trovo in queste zone me ne convinco sempre di più. Anche quest'anno abbiamo trascorso qualche giorno in Umbria e una volta di più questi luoghi mi hanno incantata, a cominciare dall'agriturismo che ci ha ospitati...



...dal quale si godeva uno splendido panorama di Città della Pieve in lontananza. 


Qualche scorcio della campagna circostante.    




                      
Il Lago Trasimeno


E infine alcune vedute di Gubbio




Dopo tutto ciò non mi rimane che tornare a pensare al lavoro e alla quotidianità, buona settimana.


domenica 21 agosto 2011

Crocette estive.




Un po' stropicciati, decisamente "vissuti", questi sono i ricami che ho portato al mare con me: la terza tappa del sal "Quattro stagioni" organizzato da Gabry e questa pasticceria domestica, che sono in dubbio se far diventare un quadro o un cuscino, ma che, come al solito, ho ricamato innanzitutto perchè mi piaceva, poi si vedrà.
Al di là dei ricami e delle loro eventuali destinazioni, non ci posso credere, domani dovrò già riprendere a lavorare!!!! Non è possibile, ogni anno mi pesa un po' di pù: la sveglia, le scadenze, tutti quei numeri che detesto, per dirla con Sandra Mondaini "che barba che noia, che noia che barba"! Quando mi capita, parlando con altre persone, di sentire coloro che non potrebbero assolutamente fare a meno del lavoro,  mi ritrovo a pensare che io ce la farei benissimo...lato economico a parte ovviamente, questo è sottinteso.
Tra l'altro, mentre a luglio si può dire che non abbia fatto caldo per niente, adesso le temperature sono alle stelle, come pure il tasso di umidità, per cui domattina l'ufficio sarà un forno, dopo essere stato chiuso tutto questo tempo.
Be', direi che posso proprio smetterla con le lamentele, l'importante, come si suol dire, è rompere il ghiaccio, poi, una volta ripreso il giro, si ricomincia, per cui buona settimana a tutte voi.

sabato 6 agosto 2011

Flash dalle vacanze.


Dopo una lunga latitanza dal blog mi faccio viva dal mare, grazie al portatile con chiavetta di Luca.
Questa infatti è la spiaggia di Diano Marina, la stessa dove quasi vent'anni fa Luca, per l'appunto, vide il mare per la prima volta e devo dire che adesso mi fa non poco effetto vederlo esattamente allo stesso posto con la sua ragazza, ma il tempo, ahimè, vola, che ci piaccia o no ed ora è decisamente il loro momento.
Nostalgia a parte, da alcuni giorni mi sto proprio godendo un sano "far niente", che ci voleva proprio. Di solito io amo andare continuamente in giro, muovermi molto e inventarmi sempre qualcosa da fare, ma quest'anno avevo proprio voglia di spaparanzarmi al sole, leggere e, al limite, mettere qualche crocetta, ma niente di più.
Ad essere sinceri sul sole ci sarebbe molto da ridire, perchè questa stranissima estate non ha proprio mai decollato sul serio, come potete vedere dal promontorio di Cervo, completamente immerso nella foschia, con un cielo che ricorda più il mese di ottobre che agosto, ma non stiamo troppo a sottilizzare...

Vi mando un grosso abbraccio e vi auguro buone vacanze!

domenica 17 luglio 2011

E la chiamano estate...


Così recitava una canzone vecchissimissima, ma quest'anno è proprio il caso di dirlo, perchè francamente dalle mie parti fino ad ora abbiamo avuto davvero pochissime giornate che si potessero definire estive sul serio e la foto della mia portulaca fiorita è stata scattata proprio in uno di quei pomeriggi così rari. Diversamente, in mancanza di pioggia o vento, c'è stato un tale tasso di umidità da sentirsi svenire. Il mio uffcio poi è particolarmente "disgraziato" in questo senso, infatti la scorsa settimana c'è stato un giorno in cui, con tutti i condizionatori accesi, abbiamo toccato quota 29°, vi lascio immaginare...Per la carità, lo so anch'io che i minatori stanno peggio, ma questo non significa che si debba gioire di un simile disagio!
Oggi c'è una vera e propria tormenta, il vento mi ha rovesciato i vasi, sta facendo un vero disastro, avrei dovuto essere in piscina, ma ovviamente non era proprio il caso, per cui, dopo avere sistemato un po' di cose in casa, mi faccio un giretto sul web.
Direi che chi se la passa sempre comunque ottimamente è Ugo...


...per quanto anche il "neo maturo" non scherzi affatto e si goda per quanto può il suo dolce far niente.


L'estate è ancora lunga, io non dispererei che il meteo possa migliorare, nel frattempo , non osando uscire in giardino nel timore di essere portata via dal vento, mi accontenterò di andare a crocettare un po' sul divano, prendendomi il pomeriggio di riposo dalle faccende domestiche.
Buona domenica!

giovedì 14 luglio 2011

Assemblato!


Non è che sia proprio tutto merito mio, perchè in realtà l'assemblaggio è stato opera di mia mamma, che da sempre è il mio punto di riferimento per le rifiniture. In particolare in questo perido, in cui mi vede un po' alla canna del gas, si offre volontaria per far sì che i miei lavori non restino troppo a lungo parcheggiati in qualcuno dei cesti disseminati in casa mia.
Questo quindi è il prodotto finito dello splendido sal di Lilliviolette, che ho proprio pensato per la mia camera.
Avrei diversi altri progetti in mente, ma, con i ritmi di lavoro sempre tanto frenetici e anche con la complicità del caldo, non trovo mai il momento adatto per preparare con calma l'occorrente per i lavoretti che mi frullano in testa. Sto veramente aspettando le ferie con più impazienza del solito, non vedo l'ora di staccare un po' e potermi dedicare a cose prettamente ludiche. Ancora un paio di settimane di pazienza...

venerdì 1 luglio 2011

Flower sampler terminato.



Francamente pensavo di impiegarci più tempo, invece quando le ragazze di Lilliviolette mi hanno inviato la porzione mancante del loro sal mi ci sono buttata a pesce, in parte perchè non vedevo l'ora di arrivare in fondo e vedere il risultato finale, che mi ha davvero soddisfatta e poi anche perchè in questo periodo sono piuttosto tesa e le crocette contribuiscono non poco al mio relax.
L'intenzione è di realizzarne un cuscino per la mia camera da letto, infatti a suo tempo ho scelto apposta questi colori, che si adattano all'ambiente. Adesso devo solo farmi venire l'ispirazione di assemblarlo, ho già la stoffa per il retro, devo solo mettermi di buona volontà e comporre il tutto, ma nel frattempo volevo cominciare a condividere con voi la parte principale del lavoro.

martedì 21 giugno 2011

Cosa ne farò?


Benchè sempre molto latitante, sono ugualmente produttiva, ma ho veramente poche occasioni di postare le mie cose, in parte per mancanza di tempo, in parte a causa del blog che, come ho visto anche per alcune di voi, ha fatto un sacco di capricci e sostanzialmente perchè sono io ad essere un tantino "scioperata", se così si può dire.
E' un periodo un po' strano, sono piuttosto stanca e con un discreto carico di tensioni e in momenti come questi tendo alla pigrizia e, dopo tutta la giornata trascorsa al computer, alla sera  vado in "overdose" e mi rilasso maggiormente con il ricamo, i ferri o un po' di sana lettura.
A parte le paturnie, per dirla con Audrey Hepburn, questo ricamo è "Simmetrie  di fiori" del mitico Renato Parolin, che non so ancora come utilizzerò, ma che ho realizzato semplicemente perchè mi piaceva tantissimo. In realtà io farei un quadro con ogni ricamo, ma mi rendo conto che ad un certo punto dovrei cominciare ad erigere delle tramezze in casa e allora è meglio che cerchi una soluzione alternativa. In ogni caso io tendo sempre a ricamare gli schemi che mi piacciono senza sapere bene cosa farne una volta ultimati, infatti mi capita spesso di lasciarli parcheggiati per un po' in attesa di collocazione, ma alla fine conto di trovare una soluzione...e poi non si possono mica fare sempre cose utili, no ???!!

 
Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina




mercoledì 8 giugno 2011

Una tazza di the da Francesca.





Questa meravigliosa combinazione di punto croce e uncinetto mi è arrivata da Francesca, che ha pensato a me in occasione del mio compleanno, nonostante non stesse attraversando un periodo dei più tranquilli.
Ho "rubato" le foto dal suo blog, perchè quelle che ho scattato io non rendevano giustizia al ricamo, non riuscivo assolutamente a far risaltare i particolari del filato sfumato, per cui ho usato le sue foto, prima e dopo l'applicazione di questo simpaticissimo charm a forma di teiera, che sembra proprio fatto apposta per questo soggetto. Spero che Francesca vorrà perdonarmi, ne andava della figura che avrebbe fatto il suo splendido lavoro, per il quale la ringrazio ancora tantissimo.