mercoledì 29 luglio 2009

Il caffè delle bambole.



Ecco, questo è ciò che succede quando mi prende l'estro di riordinare a tutti i costi, soprattutto gli angoli più impensati della casa. Mi succede quando sono un po' in tensione e allora mi metto in testa che è un lavoro da fare assolutamente, inizio a svuotare le ante, risistemare la disposizione delle cose e, perchè no, buttare un po' di ciarpame. Il tutto funge in qualche maniera da valvola di sfogo e allora tanto vale approfittarene per fare ciò che di solito si rimanda a momenti più opportuni.
E' in questi casi che mi ritrovo fra le mani oggetti che non ricordavo di avere, come per l'appunto le mitiche tazzine delle bambole di quando ero bambina. Furono un regalo di Natale di quando ero molto piccola e che in effetti avevo conservato perchè mi piacevano un sacco.
Sono rimasta qualche minuto a rigirarmele fra le mani e mi sono rivista quando volevo a tutti i costi utilizzarle per offrire il caffè ai miei genitori e loro si prestavano al gioco, ma per riuscire a prendere un caffè in quantità decente dovevano versarsene quattro o cinque tazzine in miniatura.
Sembra che fosse solo ieri, invece sono trascorsi quarant'anni, ma dove va questo tempo così in fretta?
Il coperchio della caffettiera si era rotto, ma è stato incollato ed è sopravvissuto fino ad ora, anche un po' acciaccato. Così ho sistemato il mio "servizio buono" su di un vassoio, con tanto di centrino lavorato all'uncinetto ed ora non mi resta che trovargli una collocazione, perchè, rispolverandolo, ho davvero piacere di averlo sott'occhio, con tutti i ricordi che si porta dietro.
Forse sto diventando esageratamente nostalgica, credo a causa delle preoccupazioni di quest'ultimo periodo, spero davvero di diventare un po' più spumeggiante con l'arrivo delle ferie ormai imminenti e un po' di stacco dall'ufficio.

mercoledì 22 luglio 2009

Brillantina d'estate.


Ieri sera ho assistito, con alcune colleghe, ad una rappresentazione treatrale all'aperto del musical "Grease", portato in scena dalla Compagnia della Rancia. Al di là del fatto che i ragazzi sono stati bravissimi a cantare e ballare ed erano tutti molto carini, sono proprio state due ore spensierate e serene, volate via in assoluta leggerezza, che mi hanno fatto fare decisamente un tuffo nel passato.
Mi sembra trascorso un niente da quando io e Sachertorte, allora quattordicenni all'inizio della prima superiore, adammo a vederlo al cinema e uscimmo dal locale letteralmente innamorate di un giovanissimo John Travolta.
Credo di avere avuto per un po' la convinzione che mi sarebbe bastato andare in una qualunque località di mare per vivere una storia altrettanto coinvolgente...ovviamente mi è passata presto, ma poco importa, in quel momento l'idea mi rendeva decisamente euforica.
Nel tempo ho rivisto più volte quel film alla televisione, sempre con un po' di nostalgia e tanta tenerezza, ma ieri sera risentire quelle canzoni dal vivo e vedere quei ragazzi ballare, con gli abiti assolutamente identici a quelli dei protagonisti di allora, mi ha fatto un piacere immenso e per lo spazio di una sera mi ha dato la sensazione di avere ancora quattordici anni.
Ok, sarà un po ' stupido e prima ancora di aver recuperato la macchina al parcheggio ero già tornata con i piedi per terra, ma dai, in fondo ogni tanto ci vuole!

martedì 14 luglio 2009

Nuove tappe.



Queste sono le tappe, che ho ultimato di recente, del Sal Natura organizzato la Lili e del Sal LHN organizzato da Emanuela.
Mi fa piacere essere riuscita a tenere il passo con entrambi, quando prendo questi impegni temo sempre di rimanere indietro, invece per ora è tutto ok e a mano a mano che il lavoro prende forma mi entusiasma sempre di più.
Fino a non molto tempo fa non avrei mai creduto che il punto croce mi rilassasse tanto, invece sotto questo punto di vista è stato una scoperta piacevolissima, infatti continuo a progettare lavori nuovi e ad accumulare schemi, non so quante vite ci vorrebbero per realizzarli tutti, ma poco alla volta procedo.

lunedì 6 luglio 2009

Crocette d'estate.


Eccolo qui il mio primo banner! Realizzato con un ritaglio di Aida, così , tanto per provare e poi assemblato con la complicità di mia mamma, che ha un feeling speciale con la macchina da cucire, decisamente è più brava di me.
La mia cucina è tutta sui toni del giallo e arancio, perchè in questa stanza mi piace circondarmi di colori forti e quindi direi che la Cusine du soleil è l'ideale per questo ambiente. In questi giorni è anche un po' un forno crematorio, considerata l'impennata del termometro ed essendo esposta al sole per tutto il pomeriggio, ma a me piace lo stesso e mi ci trovo a mio agio comunque.
Del resto, se non facesse caldo a luglio...
Il puntaspilli coordinato al trovaforbici invece è quanto ho preparato per il PIF di ritorno di Francesca, in seguito all'iniziativa partita dal suo blog.
Pur piacendomi gli schemi grandi e impegnativi, adoro dedicarmi anche a questi piccoli oggetti, che solitamente realizzo quando sono fuori casa, ad esempio nella pausa pranzo in ufficio, in vacanza o durante le gare di mio figlio, visto il loro scarso ingombro nei vari zainetti.
In questo periodo le mie compagne abituali di crocette sono in ferie, per cui non ho modo di confrontarmi e consultarmi con loro in merito ai nostri lavori, come facciamo di solito, ma devo rimandare tutto al prossimo mese.
Be', in effetti mi sento un po' sola da questo punto di vista, ma produco ugualmente in attesa di aggiornarci al loro ritorno, del resto..."cerco l'estate tutto l'anno e all'improvviso eccola qua!"