martedì 24 febbraio 2009

Buon sangue non mente.



Evidentemente il patrimonio genetico della mia famiglia è stato distribuito in varie direzioni, poichè sabato scorso ho ricevuto la visita di due delle mie tante cugine, che mi hanno portato una serie di regalini di vario genere confezionati da loro. Conoscevo già molto bene la vena creativa di entrambe, in particolare una di loro è bravissima nei lavori di sartoria, ma mi hanno davvero stupita per la loro versatilità.
Morena ha realizzato questa bellissima borsa che, con la mia scarsa abilità con la macchina fotografica, non ho saputo certo far figurare al meglio, ma alla quale ho cercato di rendere un po' più di giustizia immortalandola appesa alla maniglia di una porta e il calice che lei stessa ha dipinto e arricchito con piccole sfere di cera che formano una candela.
Silvana invece mi ha preparato le scarpine ai ferri e un vasetto di uva, che manco a dirlo cresce nel suo giardino, sotto grappa. Sì, perchè lei è appassionatissima di cucina, al contrario di me che in quello sono una vera frana...
E' stato un pomeriggio davvero piacevole, ricco di chiacchiere, ricordi un po' nostalgici e tanti scambi di idee per un sacco di lavori da realizzare.

martedì 17 febbraio 2009

Parolin che vieni Parolin che vai...




Parafrasando De Andrè il ricamo in blu è il Sal organizzato lo scorso anno da Francesca Violetta ormai giunto al termine, che al momento è dal corniciaio, in attesa di essere assemblato.
Questo è stato il primo Sal al quale ho partecipato e che mi ha fatto appassionare agli schemi di Parolin, per cui non ho saputo resistere quando ho visto che Lili stava organizzando un nuovo Sal con uno schema che mi ha letteralmente conquistata.
Ho deciso di utilizzare la stessa tela del precedente, sulla quale mi trovo troppo bene a ricamare. E' una tela acquistata in Tirolo, con la quale ho già realizzato diversi lavori, sia in bianco che in beige e ho deciso di proseguire sulla stessa strada. Ho scelto un filato Anchor rosso cupo e adesso non resta che mettersi a crocettare, visto che per la sottoscritta questo hobby è un fantastico antistress...e chi non ne ha bisogno?

mercoledì 11 febbraio 2009

Craquelè.



Ebbene si! Finalmente, dopo un'attesa interminabile e quando non ci speravamo quasi più, è ricomparso il sole.
Allora sono stata immediatamente colta da "ispirazione estiva" ed ecco il piatto con i papaveri realizzato con la tecnica del craquelè.
Ho ritagliato il soggetto da un tovagliolo di carta e poi l'ho incollato sul retro di un piatto trasparente. Ho applicato prima uno strato di colore avorio, poi la vernice screpolante e successivamente il rosso ed ho poi terminato il tutto con una mano di flatting ad acqua.
La bella stagione è stata inaugurata, adesso si tratta di mantenere l' "estro creativo".


venerdì 6 febbraio 2009

Contagio in pausa pranzo...e altro!


Da un po' di tempo ho l'abitudine di portare in ufficio i miei vari lavori manuali per impegnare la pausa pranzo e, poco alla volta, le mie colleghe hanno cominciato a curiosare tra i gomitoli e a interessarsi a ciò che facevo.
Poi ognuna di loro ha cominciato a ripensare a ciò che sapeva fare da ragazzina, recuperando a casa delle rispettive mamme coperte all'uncinetto, centrini e quant'altro e piano piano hanno voluto riprovare e, anche chi proprio era totalmente digiuna, alla fine ha voluto fare un tentativo, per cui ultimamente chi entra nella nostra cucina per un saluto o a farsi un caffè trova un gruppo decisamente agguerrito, dove ognuna è impegnata a confezionare qualcosa. C'è chi prepara una sciarpa ai ferri, chi ricama un cuscino a mezzo punto, chi ha recuperato i gomitoli della nonna e poi c'è l'esperta in cappellini all'uncinetto che, da quando ha riscoperto questa vocazione, li sta confezionando per tutto l'ufficio, oltre che per sè.
Insomma, sono orgogliosa di aver stimolato tutta questa creatività.

Quindi a maggior ragione ringrazio Debora per avermi assegnato questo premio.


Dovrei assegnarlo ad altre sette blogghine, ma ormai questo tipo di scelta diventa sempre più difficile, per cui io lo giro indistintamente a tutte le amiche che passano a trovarmi.


Inoltre ho deciso di iscrivermi al Blog Candy di Lili, che per il primo compleanno del suo blog ha avuto un' idea gestita in maniera davvero brillante. Vi consiglio di andare a vedere, ci si può iscrivere fino al 12 febbraio.

Già che ci siete guardate che lo splendido SAL "La natura è cosa bella" che sta organizzando, al quale ho deciso di partecipare. Non so bene come me la caverò, perchè è piuttosto impegnativo, ma mi ha veramente conquistata e intendo provarci. Il guaio è che quando mi metto dietro a queste cose perdo la nozione del tempo e tendo a dimenticarmi di tutto il resto, ma spero che i miei uomini abbiano la pazienza di sempre e non mi caccino di casa, anche quando tendo a dimenticarmi dell'ora di cena o altro...


martedì 3 febbraio 2009

E basta!!!!!!!!!

Io vorrei essere su questa spiaggia, ovunque si trovi. Sì, perchè non ne posso davvero più di questo inverno che quest'anno sembra davvero non aver più fine, sono veramente esasperata dal freddo, dalla nebbia, dal dover guidare col ghiaccio e andare in giro sotto la neve.
Lo so che è inverno ed è normale che faccia freddo, ma quest'anno è davvero interminabile.
Ieri è nuovamente nevicato in abbondanza, per cui non ho potuto usare l'auto, che di per sè non sarebbe poi così grave, se non fosse che io lavoro a 22 km da casa, per la precisione in una fornace, situata in aperta campagna, in un luogo non fornito da nessun mezzo pubblico. Quindi al mattino passaggio dal collega più abile di me alla guida (e che ci vuole?) e rientro in treno, dopo altro passaggio da altro collega alla stazione.
Normalmente non risento della scomodità dell'ubicazione del posto di lavoro, che in condizioni normali sarebbe anche piacevole, perchè dalle finestre degli uffici vediamo il paesaggio circostante, non siamo disturbati dal traffico e, particolare da non sottovalutare, non abbiamo il problema del parcheggio. Inoltre seguiamo...(seguiremmo, se ciò avvenisse) il mutare delle stagioni nel nostro giardino, ma ormai da oltre tre mesi non vediamo altro che gelo, neve e nebbia, che dalle mie parti è una discreta costante.
Quindi io vorrei trasferirmi su quella spiaggia, dove con qualche pareo e un paio di infradito sarebbe risolto il problema dell'abbigliamento, a fare collanine per i turisti, crocettare, fare l'uncinetto e dedicarmi ai miei hobbies preferiti. Una volta all'anno, ovviamente rigorosamente in estate, tornerei per fare scorta di materia prima, acquistare qualche nuovo libro e salutare qualche amico, per il resto porterei con me le persone più care e sono certa che starei benissimo.
Ah, mi stavo dimenticando! Chiaramente non vorrei MAI E POI MAI più saperne di avere a che fare con i numeri, che nei momenti di paturnie particolarmente intense odio con forza ancora maggiore del solito.
Sono assolutamente certa che, oltre che più serena, sarei anche più simpatica.
Purtroppo niente di tutto ciò sarà mai realizzabile, ma pensarci ogni tanto non costa nulla, quindi...
Ciao e buona serata a tutte!
Mariagrazia