Cuscinetti.

Una delle mie grandi passioni: grandi, piccoli, ricamati, guarniti, in questo caso imbottiti anche con la lavanda. Nei giorni scorsi sono stata a trovare le mie cugine e ne ho assemblati velocemente un paio per loro, uno ricamato e l'altro semplicemente abbellito con passamaneria e bottoncini.

Mi piace tantissimo realizzare i cuscinetti perchè posso dare davvero libero sfogo alla mia fantasia come più mi piace, utilizzando ogni tipo di tecnica e di accessorio, impiegando magari qualche ricamo preparato da tempo e rimasto un po' in attesa nella cesta dei lavori, come nel caso del fiore rosso ricamato su un ritaglio di tela tinta a suo tempo nel te.

Bene, ora è meglio che vada ad accendere qualche zampirone, perchè le zanzare stanno letteralmente invadendo la mia cucina e temo proprio di finire mangiata viva.

Buona serata!

Salpin giugno.

Oggi non mi sembra affatto che il mio sal natalizio sia fuori stagione. E' una giornata freddissima, c'è un cielo nero da paura, a tratti piove e, nemmeno troppo in lontananza, si sentono i tuoni.

Pazienza esserci bruciati la primavera, avere avuto la neve in città fino a marzo, ma almeno contavamo sull'estate, invece è già trascorso quasi tutto giugno e, da ottobre dell'anno scorso a oggi, abbiamo avuto sì e no dieci giorni di caldo.

Non so più cosa ci si possa aspettare, al mattino alzo le tapparelle e immancabilmente il tempo è brutto e fa freddo. Ok, non ci si può fare niente e ci si deve rassegnare, ma di sicuro l'umore non ne trae alcun beneficio.

In ogni caso questi piccoli ricami dovrebbero diventare due addobbi per l'albero di Natale e con questo mese il sal organizzato da Rosanna è giunto al giro di boa, siamo già all'esatta metà. So benissimo di essere retorica, ma è proprio il caso di dire che il tempo vola.

Per Zidora.

In effetti è già passato un po' di tempo, è stato una ventina di giorni fa e non avevo ancora avuto occasione di postare le foto, ma questo, visto da diverse angolazioni, è un quadretto che ho realizzato per il compleanno di Maria Grazia Zidora.

Ho utilizzato, come faccio spesso, una tela grezza acquistata in Trentino, che mi piace un sacco ricamare ed un filato variation sull'azzurro.

Il "set fotografico" in realtà è il salotto di Nadia, che molte volte svolge il servizio postale tra me e Zidora, essendo loro colleghe di lavoro e siccome, da quella stordita che sono, mi sono resa conto di non aver fatto la foto al ricamo, mentre lo stavamo confezionando insieme ho approfittato di lei per immortalarlo.

Zidora ha gradito e anch'io sono rimasta soddisfatta del lavoro.

I lavori della nonna...

Ho recuperato questa chicca a casa di mia mamma, che aveva lasciato questo grembiulino in un cassetto, senza mai usarlo. Lo aveva realizzato la mia nonna paterna, utilizzando uno scampolo di lino, avanzo di una tovaglia con inserti all'uncinetto che qualcuno le aveva commissionato, perchè lei conservava proprio tutto, sicura che prima o poi avrebbe trovato il modo di utilizzare ogni cosa.

La nonna Ines era una vera maga dell'uncinetto, faceva delle cose bellissime e non sapeva resistere, arricchiva tutto ciò che poteva con un bordo, un pizzo e a noi sono rimasti tutti questi bellissimi ricordi, che abbiamo soggezione ad usare, ma che ci fa piacere tirare fuori di tanto in tanto ripensando a lei.

In conclusione, visto che continuavo a gingillarmi con il grembiule alla vita, mia mamma me lo ha lasciato e, poichè credo che sia troppo carino per tenerlo in un cassetto, credo che finalmente lo userò, anche se con parsimonia per non consumarlo troppo in fretta.