Visto che il risultato del prototipo mi ha soddisfatta ho deciso di riprovarci e questo è il mio secondo pinkeep, che questa volta ho assemblato senza più farmi aiutare, per cui adesso posso dire di essere autonoma.
Ho ricamato su tela Aida questo piccolo schema trovato a disposizione sul blog di Camilla, che mi è sembrato proprio adatto per questo tipo di lavoro, un retro a fiori e un po' di passamaneria ed ecco fatto.
Mi piace un sacco lavorare con passamaneria, spilli e finiture varie, perchè la fantasia può spaziare in ogni modo e si creano oggetti davvero particolari.
8 commenti:
bellino!!! Io non ho ancora provato a farli, quando mi verrà l'estro vedrò che cosa mi salta fuori... :-))))
Concordo con te: i pinkeep sono tra gli oggetti che danno più soddisfazione a realizzarli. sono veloci, versatici e carini! A + tardi! N.
E chi ti ferma più? A me i pinkeep piacciono molto ...ma neanch'io ho ancora provato a farli. Un'amica mi ha detto che, quando inizi a farne uno, la soddisfazione è tale che è difficile non provare a fare il secondo, poi il terzo e così via! Concordi?
Ciao carissima!
Rita
Come si fa a non amarli, sono semplici ornamenti che parlano di noi, ci permettono di esprimenre il nostro gusto personale...adorabile pinkeep!
Sandy
vedrai che ora non ti fermerai più!
buona domenica
pinta
Brava, prima o poi proverò anch'io.
Buona domenica
non sarai brava in cucina , con i dolci ...ma con ago e filo ... mi fai le scarpette ... anzi crocette !!! :-)))
Veramente belli e raffinati!!!!!!!
Bravissima!
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