Così cantava Nada sul finire degli anni '60 ed è quello che potremmo azzardare anche noi in questi giorni, dal momento che la temperatura è passata da 40 a 10 gradi. Vai a letto una sera con il ventilatore puntato addosso e le finestre spalancate e al mattino ti svegli che piove e devi correre a cercare velocemente una felpa pesante, perchè proprio non puoi farcela ad uscire senza.
Be', a quanto pare, in perfetta concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico e, nello specifico, della quarta liceo del mio pargolo sempre più cresciuto, l'estate se n'è andata e, benchè un po' in ritardo, condivido con voi qualche immagine delle recenti vacanze, cominciando dal Trentino, che amo in modo particolare.
Castello di Belfort - Sportmaggiore

Boschi di Spormaggiore


Mele della Val di Non

Scorcio di Spormaggiore

Ecco ora una panoramica di Gardaland, dove abbiamo fatto tappa sulla via del ritorno.

Questo invece è il Santuario di Oropa, dove abbiamo fatto una puntatina il giorno di Ferragosto. C'ero stata da bambina e ne conservavo un ricordo non troppo preciso, che ho rinfrescato volentieri in questa occasione. Nonostante quelle nuvole che limitano la vista sulle montagne, il luogo a mio parere è molto carino.

Per terminare il reportage estivo queste ultime foto risalgono alla scorsa settimana, durante una breve puntatina in Calabria, per la precisione nel Parco Nazionale della Sila, dove abbiamo accompagnato Luca per lo svolgimento dei campionati italiani di Tiro di Campagna.


Queste infine sono immagini del coloratissimo mercatino di Camigliatello Silano, dove abbiamo praticamente pranzato a forza di assaggi di prodotti locali, dai salumi, ai formaggi, al vino, offerti dai proprietari delle varie bancarelle, che sono stati davvero unici per gentilezza e ospitalità.

A questo punto, dopo avere praticamente attraversato tutta l'Italia, non resta che rituffarci in pieno nella quotidianità, che in fondo un po' mi mancava, in attesa dei prossimi momenti di svago.