mercoledì 2 aprile 2014

Borsa di primavera.







Quando io ero bambina esisteva la professione della "maglierista", colei che confezionava lavori a maglia con macchine mastodontiche, che occupavano mezza stanza, facevano un rumore terribile e realizzavano dei piccoli capolavori. Questa figura si è persa, ma la vicina di casa di mia mamma è una ex maglierista e, così come da piccola mi regalava i piccoli avanzi dei suoi lavori affinchè prendessi dimestichezza con lana e ferri, nel tempo ha continuato a rifornirmi di gomitoli di lana e cotone di ogni tipo e lo fa ancora oggi, attingendo da quel pozzo di San Patrizio che è la sua cantina. 
Questo filato color corallo arriva proprio da lì. Non ce n'era un quantitativo sufficiente per niente di più, ma una borsa ci stava proprio e il colore mi pareva che si prestasse assolutamente per questo tipo di lavoro. Ho scovato questo punto traforato all'uncinetto, facile e veloce da realizzare ed ecco fatto. Naturalmente ho fatto ricorso all'abilità nel cucito di mia mamma per la fodera, che così in contrasto fa risaltare maggiormente la lavorazione e, guarda caso, in una delle mie scatole piene di cianfrusaglie avevo anche un bottone assolutamente in tinta, per cui ecco fatto! Carina, no?


4 commenti:

Simo ha detto...

davvero bellissima!
Il core è molto allegro ed estivo!
bacioni cara

MaryGi ha detto...

Che bella!!! Bellissimo il colore!!
MGrazia

Letizia ha detto...

Anche io ho avuto dei trascorsi simili ai tuoi,ricordo bene quei macchinoni e il rumore che facevano...Molto primaverile la tua borsa,bellissima!
Un abbraccio

Letizia

morena ha detto...

Grazie della visita e per i complimenti al mio ricamo, in quanto ai pizzi del post precedente....sont francais et d'antan ed io li adoro!!!
La tua borsa è Meravigliosa!!
Buona settimana.
Morena