domenica 31 ottobre 2010

Malinconie d'autunno.


San Martino

La nebbia agl' irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale,
Urla e biancheggia il mar,
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor dei vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar.
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri
Nel vespero migrar.
G. Carducci

Benchè sia piuttosto malinconica, questa è sempre stata e resta una delle mie poesie preferite. Forse perchè è stata in assoluto la prima della quale ho dovuto fare la parafrasi alle scuole elementari, assisitita da una vicina di casa un po' più grande di me, forse perchè per natura amo questo genere di versi, ma mi incanta ogni volta. La trovo terribilmente struggente e nel rileggerla mi rivedo bambina, quando mi sforzavo di ricordarla a memoria in una giornata grigia e piovosa proprio come questa.
Ogni anno in questo periodo ripenso ad allora e, vedi come si diventa, ogni anno con un po' di malinconia in più.
In questo week end di Ognissanti ho rispettato le tradizioni: minestra di ceci, caramelle pronte per i soliti bimbi che ogni anno suonano alla porta per "Dolcetto o scherzetto?" (anche se stasera, con questa pioggia, ho qualche dubbio), visita al cimitero con quella giusta dose di tristezza che mi resta tornando a casa, soprattutto da quando mio papà non c'è più e che poi mi fa scrivere questi post un po' deliranti, ma che al massimo eviterete di leggere o che al limite domani, passata la tristezza, potrò sempre cancellare...

7 commenti:

Lara ha detto...

Ciao, hai ragione sono giornate un pò malinconiche, ( sarà anche il doveroso giro per cimiteri ), ma trrovo che un pò tutto l'autunno sia così... Un abbraccio e un saluto Lara

HeartStitch Designs ha detto...

Anche a me piace molto questa poesia :)
Quindi i nostri pargoli hanno la data del compleanno in comune... che bello :) grazie mille cara, e tanti auguri al tuo Luca, 18 anni sono importanti e vanno festeggiati alla grande!

Quattrocrocette ha detto...

Non lo cancellare, anche la malinconia ha la sua magia!! Concordo che la poesia sia bellissima, mi ricorda tanti gli autunni da piccola in cascina .... dove l'autunno era magia. Ma devo confessare che l'ho imparata bene a memoria solo dopo che Fiorello l'ha messa in musica ..... imperdonabile vero?
Ciao
Margherita

carmen ha detto...

Ciao Mariagrazia sei sempre così gentile..avevo lasciato un commento ieri sera ma non me l'ha preso, diceva che anche a me piace molto S.Martino e l'atmosfera un po' malinconica ma dolce di questo periodo dell'anno..un abbraccio e buona serata!
Carmen

Unknown ha detto...

anche a me evoca i tempi - lontassimi - della scuola
ciao Pat

Marm ha detto...

Il fatto che molte di noi ricordino ed amino certe poesie dimostra che averle studiate a memoria non è stato inutile. Questi versi struggenti mi sono tornati prepotentemente e naturalmente alla mente la prima settimana di ottobre: Maremma, vendemmia in agriturismo non tanto per la nebbia, quanto per il profumo del mosto. Grazie, averti letto mi ha rasserenato. Bacione, Donatella

Annalisa ha detto...

Ma lo sai che anche per me questa poesia , tra le prime imparate a memoria alle elementari, rappresneta ogni anno un ripasso dei ricordi che si porta dietro??
E quest anno l'11 mattina c'era proprio il clima giusto, descritto nella poesia