In questo periodo sto dedicando veramente poco tempo ai lavori manuali, perchè, con l'inizio della primavera, ci sono un po' di lavori da fare in giardino, pulizie di fine inverno e altre amenità del genere, quindi, non essendo ancora riuscita a raddoppiare le ore della giornata, nelle 24 canoniche non riesco a farci stare tutto, considerando soprattutto che la maggior parte le trascorro in ufficio.
Sono giusto riuscita a terminare la tappa di marzo del sal Bent Creek di Gabry ed ho anche contornato di punto scritto il pupazzo di neve di gennaio, perchè si vedeva veramente poco sulla tela e non ne ero per niente soddisfatta, così ho fatto una piccola variazione sul tema.
Desidererei davvero avere un po' più di tempo per le mie passioni, ma, ahimè, putroppo ogni tanto devo proprio dire "prima il dovere e poi il piacere"!
6 commenti:
Ciao M. Grazia, davvero bello e colorato questo lunghissimo schema, brava.
Visto che giornate di sole.
Teresa
so cosa vuol dire mettere apposto il giardino dopo l'iverno
Questo sal è davvero molto carino, anche a me piacerebbe avere la giornata da 48 ore!
Hai ragione ci sono periodi che le incombenze si accavallano e il tempo a disposizione non basta mai.Questo schema è bello ne uscirà un bel lavoro.Un abbraccio,Letizia.
Questa cosa non mi è nuova... Tante volte si rinuncia ma grazie anche a questo poi si gusta di più il "fare"
Ciao
Silvia
ps continua così il tuo ricamo!
Un bel ricamo questo del Sal!
Riguardo al poco tempo mi riconosco in quello che dici e pensare che io ormai non lavoro più eppure le giornate scorrono via senza nemmeno accorgermene ed è vero che con l'inizio della primavera il lavoro aumenta sia dentro che fuori casa!
Ciao e buona serata Ornella
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